La venericoltura rappresenta un settore fondamentale dell’acquacoltura italiana (allevamento di pesci, crostacei, molluschi e altri organismi acquatici), con una tradizione radicata soprattutto nelle regioni costiere dell’Adriatico.

Scopriamo qualcosa di più su questa attività produttiva, l’andamento e le sfide del settore.

Cos’è la venericoltura: definizione

La molluschicoltura è una tipologia di acquacoltura che si suddivide in:

Con “venericoltura” si intende perciò l’allevamento di molluschi appartenenti alla famiglia Veneridae, la più numerosa della classe dei bivalvi con oltre 400 specie. Le aree di produzione possono essere lagune costiere, ambienti salmastri o anche tratti marini poco profondi, dove le condizioni ambientali sono favorevoli alla loro crescita. L’attività richiede una gestione attenta dell’ecosistema marino per garantire la sostenibilità e la qualità del prodotto finale.

La venericoltura in Italia

L’Italia è il primo produttore europeo di vongole veraci, secondo a livello mondiale dopo la Cina. La coltivazione della vongola verace filippina (Tapes philippinarum), introdotta volontariamente nel 1983, da sola rappresenta il 20% del mercato globale dei molluschi.  La produzione, dal valore annuo di 200 milioni di euro, è concentrata principalmente lungo le coste dell’alto Adriatico, in particolare nelle regioni Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

In Sardegna è raccolta soprattutto la verace europea. L’isola presenta un potenziale significativo grazie alla purezza delle sue acque e alla biodiversità marina, elementi fondamentali per una venericoltura di alta qualità.

Metodi di raccolta delle vongole

La coltivazione delle vongole veraci viene svolta unicamente a fondale. La raccolta dei molluschi in venericoltura può avvenire attraverso diverse tecniche:

  • Raccolta manuale: praticata in aree poco profonde, consiste nella raccolta a mano dei molluschi durante la bassa marea. Permette di selezionare il prodotto con cura e rispettare i fondali. Metodo utilizzato soprattutto dalle piccole imprese artigianali.
  • Rastrelli o draghe: strumenti meccanici trainati da imbarcazioni o a mano che permettono la raccolta su fondali più profondi.
  • Idrogetti e nastro girevole: dispositivi che utilizzano getti d’acqua per sollevare i molluschi dal fondale, facilitando la raccolta.

Questi metodi devono essere utilizzati in modo sostenibile per evitare danni agli ecosistemi marini e garantire la rigenerazione naturale delle popolazioni di molluschi.

Le vongole Nieddittas veraci nostrane “Ruditapes decussatus” sono pescate a mano, una per una, dalla sabbia in cui crescono. Come tutti i nostri prodotti, anche le vongole veraci nostrane garantiscono al consumatore la massima sicurezza e il pieno rispetto dei controlli e dei parametri previsti dalla legge. Si tratta infatti di un prodotto pescato e controllato secondo le nostre procedure di qualità.

Sfide e problematiche del settore

La venericoltura deve affrontare problemi multipli e complessi di tipo ambientale, sanitario e socioeconomico. Innanzitutto, è fondamentale che ci sia una buona circolazione idrica per la crescita e sopravvivenza delle vongole. Un ostacolo che può influenzare il movimento dell’acqua è rappresentato dalle macroalghe. Questo fenomeno si presenta specialmente negli ambienti lagunari eutrofici in primavera-estate.

Oggi una delle principali minacce che deve affrontare il settore è la proliferazione del granchio blu (Callinectes sapidus), una specie invasiva che ha causato danni rilevanti agli allevamenti di molluschi, in particolare lungo le coste dell’alto Adriatico, causando perdite stimate in decine di milioni di euro. Questo crostaceo alieno ha decimato le popolazioni di vongole mettendo in crisi l’intera filiera produttiva. Per questo le Istituzioni hanno introdotto misure di sostegno per le imprese colpite, tra cui contributi finanziari per compensare i danni subiti.

Le altre problematiche che interessano la venericoltura sono:

  • Cambiamenti climatici. L’aumento delle temperature e le variazioni nelle salinità delle acque influenzano negativamente la crescita e la sopravvivenza dei molluschi.
  • Inquinamento. La presenza di sostanze inquinanti nelle acque, microplastiche e metalli pesanti, può compromettere la qualità dei molluschi e la sicurezza alimentare.
  • Concorrenza internazionale. I molluschi provenienti da paesi con costi di produzione inferiori possono ridurre la competitività del prodotto italiano.
  • Burocrazia e concessioni. Le difficoltà nell’ottenere o rinnovare le concessioni demaniali, spesso aggravate da normative poco chiare, rappresentano un ostacolo alla pianificazione aziendale.

Per affrontare queste sfide, è fondamentale investire in ricerca e innovazione, promuovere pratiche sostenibili e rafforzare le politiche di tutela ambientale.

Un comparto strategico

In conclusione, la venericoltura rappresenta un settore strategico per l’economia costiera italiana, con un potenziale significativo in termini di occupazione e produzione alimentare.

Le vongole veraci nostrane sono molto rinomate e richieste in tutta Italia per il loro gusto particolare e delicato. Oltre che essere una prelibatezza da sole, si prestano ad infiniti abbinamenti, ad esempio con i funghi o per la preparazione di sughi sfiziosi con cui condire la pasta. Scegliete il miglior pescato fresco Nieddittas e portatelo sulla vostra tavola!

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Che cos’è la venericoltura?