La Sardegna è ricca di luoghi da scoprire e ammirare, tra questi le spiagge sono sicuramente il fiore all’occhiello dell’isola.
Immaginate un nastro di sabbia che si estende per chilometri, incorniciato dalle acque cristalline e da una fitta vegetazione dall’altra. Questo scenario da cartolina non è un’illusione, ma la realtà che accoglie chi giunge in questo angolo di paradiso.
In questo viaggio virtuale vi porteremo alla scoperta della spiaggia di Platamona: ne sveleremo l’identità, ne tracceremo i confini geografici ed esploreremo le peculiarità che la distinguono dalle innumerevoli altre gemme costiere dell’isola.
Qual è la spiaggia più lunga della Sardegna?
La sua lunghezza supera i 10 km ed è anche molto profonda raggiungendo fino ai 30 metri di larghezza. Stiamo parlando della spiaggia di Platamona, che si trova nel Golfo dell’Asinara, più precisamente nella parte nord-occidentale della Sardegna.
Nei pressi della spiaggia si trova anche lo stagno di Platamona, una delle zone umide più importanti dell’isola.
Oltre a essere amata e apprezzata per la sua bellezza, ha ricevuto il riconoscimento Bandiera Blu insieme ad altre 236 località italiane per la qualità delle sue acque e altri fattori come la gestione dei rifiuti, l’accessibilità, la sicurezza dei bagnanti e la valorizzazione delle aree urbane.
La spiaggia più lunga della Sardegna: storia
La storia di Platamona affonda le sue radici nel nucleo originario della marina di Sassari, nota come “la Rotonda”. Infatti, negli anni ‘50 e 60’, questa parte di litorale era un punto di incontro circondato da bar e locali. Negli anni a venire, l’area ha conosciuto uno sviluppo turistico con la nascita di hotel, pizzerie e villaggi, affiancati da alberghi e campeggi.
Fu però un evento in particolare, nel gennaio 2011, a segnare la storia della spiaggia con uno sversamento di combustibile dalle condotte del porto di Porto Torres. Fortunatamente l’impatto fu limitato e con un’operazione di pulizia le coste tornarono a essere balneabili e prive di inquinamento. Così dal 2016 il litorale tornò a splendere!
La spiaggia più lunga della Sardegna: caratteristiche
La spiaggia di Platamona è un insieme di sabbia e frammenti di conchiglie levigate dalle onde. Alcuni tratti poi, sono caratterizzati da dune sabbiose oltre che da pinete profumate di cipressi lungo tutto il litorale.
I fondali sono prevalentemente sabbiosi, un habitat ideale per i pesci, in particolare orate, mormore, saraghi, sogliole, muggini, leccia e spigole, gamberi, granchi e molluschi bivalvi. Ma soprattutto l’ingresso in acqua è graduale, una caratteristica che lo rende particolarmente ideale per le famiglie con bambini piccoli.
La spiaggia più lunga della Sardegna: come raggiungerla
Per raggiungere agevolmente la spiaggia partendo da Sassari, è possibile prendere la SS131 in direzione Porto Torres, seguendo le indicazioni che conducono a essa.
Da Porto Torres poi, è possibile imboccare la SP81 che conduce direttamente alla località balneare. I parcheggi sono disponibili gratuitamente in aree dedicate nei pressi della spiaggia o a pagamento nel caso in cui si cerchi un luogo riservato e custodito.
Non solo, l’area è ben servita dagli autobus con collegamenti frequenti durante la stagione estiva ed è accessibile con rampe e percorsi attrezzati.
Alcuni suggerimenti
Prima di recarvi sulla spiaggia più lunga della Sardegna desideriamo fornirvi alcuni suggerimenti:
- informarsi sulla destinazione: prima di recarsi sul posto è bene conoscere la cultura, le tradizioni e le norme locali, questo aiuta a rispettare le usanze del posto ed evitare comportamenti inappropriati;
- scegliere mezzi di trasporto sostenibili: esistono mezzi di trasporto pubblici o biciclette a noleggio? È possibile raggiungere la spiaggia a piedi?
- ridurre l’uso di plastica: portare con sé borracce riutilizzabili, borse di tela e contenitori per il cibo;
- supportare l’economia locale: acquistare prodotti artigianali e cibo locale a sostegno delle comunità ospitanti.
La spiaggia di Platamona è un tesoro della costa nord occidentale della Sardegna, un luogo dove natura, storia e servizi si incontrano per offrire un’esperienza da ricordare ai visitatori.
Con la sua estensione racchiude al suo interno una ricca biodiversità in acque limpide rappresentando una meta unica per coloro che amano la natura.
Rispettare l’ambiente però è una priorità, sia che tu sia del posto o sia un turista che visita per la prima volta questa meta. Non a caso, per noi di Nieddittas il tema della sostenibilità ambientale non è una semplice moda ma un sentimento profondo, che ci lega alla natura a cui siamo uniti in modo così stretto!