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Con l’arrivo dei primi freddi vi è già venuta voglia di organizzare le prossime vacanze estive?

Noi di Nieddittas sappiamo che il mare ha sempre un grande fascino per le persone e non è mai troppo presto per decidere dove trascorrere le ferie; quindi, se siete alla ricerca di un posto turistico al mare in cui rilassarvi e allo stesso tempo divertirvi, non vi resta che farvi un giro in Sardegna.

Volete sapere qual è il mare più bello della Sardegna? Sarà molto probabile che in qualunque spiaggia voi capitiate rimarrete stupiti dal colore della sabbia e soprattutto del mare, ma ci sono alcuni posti più belli di altri che vale davvero la pena visitare.

La costa orientale

Qual è il mare più bello della Sardegna? Quest’anno la classifica di Legambiente e Touring Club ha incluso diversi comprensori turistici in cui è stato individuato il mare più bello d’Italia e sei comprensori sardi hanno ricevuto ben cinque vele. Ma non è finita qui: se vogliamo essere precisi dei sei comprensori, uno di questi è salito sul podio. Se volete vedere il secondo mare più bello d’Italia dovete andare nel comprensorio di Baunei.

Baunei è un comune dell’Ogliastra che si trova a 400 metri di altitudine, ma al suo comprensorio fanno parte alcune delle spiagge più belle della costa orientale che si affacciano sul Golfo di Orosei.

In particolare, lungo questo tratto di costa si trovano delle calette che sono raggiungibili in barca, oppure percorrendo dei lunghi percorsi di trekking.

Queste spiagge nei mesi estivi sono prese d’assalto dai turisti; quindi, sicuramente non sono il posto ideale per cercare un po’ di relax, ma vale assolutamente la pena andarci.

Cala Goloritzè si dice sia nata da una frana e l’acqua del mare qui è più fredda perché è percorsa dalle correnti di un fiume situato nelle vicinanze.

Secondo una leggenda il nome di Cala Mariolu ha a che fare con un pescatore e delle foche monache. Il pescatore per tenere al fresco il pesce appena pescato lo aveva sistemato dentro a una grotta del posto, ma si accorse presto che qualcuno glielo aveva rubato gridando mariolu, che in sardo significa ladro; in realtà i presunti ladri erano le foche monache che trovandosi sotto al naso un ricco bottino fecero subito piazza pulita.

A Cala Luna si trova la foce del Rio Illune, un torrente che nei secoli ha creato un lungo canyon in cui l’acqua finisce in un laghetto in cui poter rilassarsi all’ombra della macchia mediterranea; tuffandovi in mare vi accorgerete che il fondale diventa molto profondo dopo pochi metri dalla riva.

La Costa Smeralda

Continuando la ricerca delle spiagge in Sardegna, risalite la costa orientale per ritrovarvi a San Teodoro: altra meta dell’isola presa d’assalto dai turisti e quando vedrete la lunga distesa di sabbia bianca de La Cinta e il mare azzurro capirete il perché di tanta affluenza. San Teodoro è un vero e proprio centro turistico: pensate che il paese in inverno accoglie cinque mila residenti, mentre in estate si arrivano a contare migliaia di abitanti. Cala Brandinchi è sicuramente la spiaggia più famosa è spettacolare della zona, in quanto sembra una piscina naturale.

Continuate a salire verso nord e fatevi travolgere dal lusso e dalla bellezza della Costa Smeralda. Sabbia bianca e fine, acqua smeraldina, rocce di ogni forma levigate dal vento, macchia mediterranea e fondali non troppo profondi è tutto quello che dovete aspettarvi da questa zona. Cala di Volpe dalla sabbia rosa chiaro, Porto Cervo con gli yacht giganteschi, la Spiaggia del Principe, la preferita del fondatore della Costa Smeralda, Karim Aga Khan IV sono solo alcune delle migliori spiagge che potete trovare nel nord-est dell’Isola.

Dalla Costa Smeralda potete prendere dei traghetti o noleggiare dei gommoni per fare delle escursioni nell’Arcipelago della Maddalena. L’isola più caratteristica dell’Arcipelago è Budelli, famosa per la spiaggia rosa che si può ammirare solo rimanendo a bordo dell’imbarcazione. Da diversi anni infatti è vietato accedere alla spiaggia, perché diversi visitatori in passato hanno rovinato il paesaggio rubando la sabbia; il suo caratteristico colore è dovuto dai piccoli frammenti di corallo e conchiglie che mischiandosi ai granelli di sabbia creano questa particolare tonalità.

La costa occidentale

Volete scoprire qual è il mare più bello della Sardegna occidentale? Passate per Alghero se volete avere l’illusione di essere in una città spagnola, continuate per Stintino e ammirate la torre aragonese della Pelosa e l’acqua cristallina di questa spiaggia.

Vi trovate nella costa occidentale della Sardegna e state entrando a Bosa, un borgo variopinto dominato dal castello dei Malaspina.

Continuando a scendere verso sud fermatevi ad ammirare S’Archittu, ovvero un arco scavato nella roccia dal mare azzurro e dal vento; se dopo tutti questi chilometri che avete percorso volete riposarvi un po’ fermatevi alla spiaggetta dell’arco.

Riprendete il vostro viaggio verso sud-ovest per vedere qual è il mare più bello della Sardegna e troverete la spiaggia di Is Arutas, famosa per la lunga distesa di finissimi granelli di quarzo. Qui siete nell’Area Marina della Penisola del Sinis e la spiaggia che è conosciuta come la spiaggia dei chicchi di riso si trova a pochi chilometri da Cabras, un borgo di pescatori famoso per la bottarga di muggine, il caviale sardo.

A Cala Domestica si trova un antico centro di estrazione mineraria ed è situata lungo un’insenatura in cui potete fare immersioni e dedicarvi alla pesca subacquea. La spiaggia è dominata da una torre spagnola del XVIII secolo che potete visitare per ammirare dall’alto il paesaggio circostante.

Il mare del sud

Nella punta sud-ovest della Sardegna trovate la spiaggia di Porto Pino: il paradiso in mezzo alla natura per potersi finalmente riposare un po’. Una striscia di sabbia larga 70 metri separa il mare da diversi stagni che caratterizzano la zona e la spiaggia è delimitata da una pineta.

Oltrepassate la città di Cagliari per cominciare la risalita verso la costa orientale. Porto Giunco è la spiaggia ideale per le famiglie con bambini piccoli per via dei fondali molto bassi e sabbiosi; è anche conosciuta come la spiaggia dei due mari perché alle spalle della spiaggia si trova lo Stagno di Notteri in cui trovano rifugio i fenicotteri rosa e altri uccelli migratori.

Ancora qualche chilometro in direzione nord per arrivare a Costa Rei, una frazione del comune di Muravera. La spiaggia in estate è popolata da un gran numero di turisti e da qui potete vedere il famoso scoglio di Peppino.

Sicuramente per Legambiente e Touring Club non è stato facile decidere qual è il mare più bello della Sardegna, perché lungo le coste dell’isola si possono trovare dei veri e propri paradisi. Per le vostre prossime vacanze prima di scegliere delle lontane spiagge caraibiche, fate un salto in Sardegna e scoprite una bellezza tutta italiana.

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