Quale pesce fare alla griglia?

26 Nov 2025

La grigliata di pesce è uno dei riti più amati della cucina mediterranea. Che sia in estate, durante una serata in giardino, o in inverno, in compagnia di una piastra in ghisa rovente, il profumo del mare che incontra il calore della brace ha sempre qualcosa di familiare, conviviale, perfino celebrativo. Preparare un buon pesce alla griglia non è difficile: bastano pochi accorgimenti, la giusta attenzione ai tempi e una selezione accurata del pesce più adatto alla cottura.

Molti si chiedono da dove cominciare. Quali specie mettere sul barbecue? Quali sono i pesci più resistenti? E come evitare che la polpa si rompa o si asciughi troppo? 

In realtà, la risposta dipende soprattutto da ciò che si mette sulla griglia: scegliere il pesce giusto è metà del lavoro. L’altra metà è la cottura, semplice all’apparenza ma che premia chi conosce qualche trucco.

I pesci migliori per la griglia

Per una grigliata di pesce completa, la prima categoria da considerare sono i pesci interi di taglia media. Orata e spigola sono perfette: hanno una carne compatta e saporita, che regge benissimo il calore diretto. Il sarago, con il suo profumo intenso, e il pagello, delicato e versatile, sono altre ottime scelte. Anche il muggine è spesso sottovalutato ma sorprendentemente gustoso se cotto sulla brace.

Il pesce azzurro, come sgombro e palamita, è ideale per chi cerca sapore deciso e cotture rapide: le carni naturalmente grasse proteggono dalla disidratazione, rendendoli tra i pesci più gratificanti da grigliare.

Per chi preferisce i tranci, il tonno, il pesce spada e il salmone rappresentano i grandi classici della cottura del pesce alla griglia: consistenti, facili da maneggiare e capaci di restare succosi anche con un calore intenso.

Una grigliata davvero completa non può poi rinunciare ai crostacei grigliati. Gamberi, scampi e mazzancolle richiedono pochissimi minuti per esprimere tutta la loro dolcezza naturale. I molluschi grigliati, come calamari e seppie, donano al piatto una nota morbida e ricca di aroma: il segreto, in questo caso, è scottarli a temperatura molto alta per pochi istanti, così da mantenere la polpa tenera.

Preparazione e marinatura

Una buona marinatura del pesce può fare la differenza. Non è obbligatoria, ma spesso conferisce morbidezza e aiuta a non far attaccare il pesce alla griglia. La marinatura ideale è semplice: olio extravergine d’oliva di qualità, poche erbe mediterranee, una punta di limone e un pizzico di sale. È sufficiente lasciar riposare il pesce per 20-30 minuti, senza eccedere: un’eccessiva acidità rischia di cuocere parzialmente la polpa.

Per i pesci interi, qualche incisione laterale permette alla marinatura di penetrare e di cuocere più uniformemente. I tranci, invece, dovrebbero essere asciugati bene prima della cottura per ottenere una superficie ben dorata.

È importante ricordare che il sale andrebbe aggiunto solo negli ultimi minuti, così da preservare la succosità della carne ed evitare che perda liquidi inutilmente.

Tecniche di cottura

Ogni tipo di attrezzatura porta a un risultato diverso. 

Con il barbecue tradizionale, la brace regala un aroma unico, più affumicato e ricco. La piastra in ghisa, invece, permette un controllo molto preciso della temperatura, ideale per tranci e molluschi. Una griglia elettrica per pesce è la soluzione perfetta per chi vive in appartamento e desidera una cottura pulita e uniforme.

La temperatura è fondamentale: la griglia deve essere ben calda prima di iniziare. Il pesce va appoggiato e lasciato cuocere senza muoverlo troppo, altrimenti rischia di rompersi. I pesci interi richiedono tra i 10 e i 15 minuti per lato (a seconda della grandezza), mentre filetti e tranci cuociono in pochi minuti. I crostacei si girano appena cambiano colore, e i calamari devono essere scottati velocemente, altrimenti diventano gommosi.

Uno degli errori più comuni è quello di girare troppo spesso il pesce: più lo si manipola, maggiore è il rischio di romperlo. Lasciarlo tranquillo, evitando fretta e agitazione, è spesso il segreto di una buona riuscita.

Errori da evitare

Nella grigliata di pesce gli sbagli più comuni sono pochi ma frequenti. Cuocere a una temperatura troppo bassa, ad esempio, porta il pesce a rilasciare acqua e a sfaldarsi. Anche eccedere con la marinatura, soprattutto con ingredienti acidi, può compromettere la consistenza della polpa. Un altro errore è quello di utilizzare poco olio sulla griglia: la superficie tende ad attaccare, rompendo i filetti più delicati.

Infine, molti dimenticano di far riposare il pesce un paio di minuti dopo la cottura: questo piccolo intervallo permette ai succhi interni di stabilizzarsi e dona al boccone una consistenza più morbida e uniforme.

Come esaltare il pesce grigliato

Una buona grigliata ha bisogno di contorni leggeri e freschi. Verdure grigliate, insalate croccanti, patate lesse con olio e prezzemolo o semplici pomodorini con basilico sono perfetti per accompagnare il pesce senza coprirne il sapore.

Per quanto riguarda il vino, la scelta varia in base al pesce. I bianchi freschi e minerali si sposano bene con orata, spigola e pesce azzurro, mentre un rosato elegante può valorizzare tranci più strutturati come tonno e pesce spada. Per i crostacei, un bianco aromatico ma non troppo intenso crea un equilibrio ideale.

Qualità e freschezza

Una grigliata ben preparata è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, ma il risultato dipende innanzitutto dalla qualità del pesce. Scegliere prodotti freschi, provenienti da filiere controllate e lavorati nel pieno rispetto del mare significa assicurarsi una cottura migliore, un sapore più ricco e un’esperienza più autentica.

Ed è proprio su questo che Nieddittas basa il suo lavoro quotidiano.

Alleviamo e selezioniamo i nostri prodotti seguendo un percorso trasparente e controllato in ogni fase, dalla raccolta in mare alla lavorazione, dal confezionamento alla distribuzione. La freschezza non è uno slogan, ma un impegno concreto: il pesce viene trattato con cura, mantenuto alla temperatura ideale e consegnato nel minor tempo possibile, così da preservarne gusto, consistenza e qualità nutrizionale.

Le cozze, le vongole e tutti i prodotti della filiera Nieddittas sono sottoposti a verifiche costanti e a processi rigorosi che garantiscono un livello di sicurezza alimentare elevatissimo. Questo permette di portare sulla griglia e in tavola un pesce che profuma davvero di mare, genuino e ricco di sapore.

Scegliere Nieddittas significa scegliere la qualità di un’azienda che conosce il mare, lo rispetta e lavora ogni giorno per portare nelle case un prodotto fresco, buono e controllato. Per una grigliata perfetta, la differenza comincia proprio da qui: dalla fiducia nella materia prima.

Iscriviti al Magazine

Pin It on Pinterest