Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare, trasportate da fiumi, venti, scarichi urbani e da un’abitudine purtroppo ancora diffusa: l’abbandono dei rifiuti. L’inquinamento marino da plastica è una delle emergenze ambientali più gravi e silenziose del nostro tempo.
Si stima che ogni anno tra 8 e 12 milioni di tonnellate di plastica raggiungano gli oceani, formando le cosiddette isole di plastica. Di questa massa di rifiuti galleggiante e sommersa, una parte significativa è costituita da bottiglie di plastica. Ma sapete quanto impiega una bottiglia di plastica a degradarsi in mare?
La risposta è sconvolgente. Vediamo quanto possono diventare pericolosi per l’ambiente questi oggetti comuni e quotidiani.
Quanto impiega una bottiglia di plastica a degradarsi in mare
Una bottiglia di plastica può impiegare fino a 450 anni per degradarsi completamente in mare. Lo affermano numerosi studi scientifici e istituzioni ambientali internazionali. Ma la notizia più sconcertante è che una volta degradata, la plastica continua ad essere inquinante per il pianeta perché le molecole che costituivano il polimero una volta decomposte si slegano l’una dall’altra e fluttuano singolarmente nel mare. Infatti, la plastica non sparisce mai davvero ma si frammenta in pezzi sempre più piccoli, invisibili ma letali, le microplastiche, che vengono ingerite da pesci, tartarughe, uccelli marini, provocandone il soffocamento. Entrano nella catena alimentare e, alla fine, tornano sulle nostre tavole.
Altri rifiuti che finiscono in mare: quanto impiegano a degradarsi?
Purtroppo, nelle spiagge e in mare la bottiglia di plastica, che abbiamo detto impiega fino a 450 anni a decomporsi, non è il solo materiale che inquina. Qui di seguito trovate una lista con i più comuni rifiuti e il relativo tempo medio di decomposizione. Noterete che per alcuni non basta una vita intera affinché spariscano dalla terra e questo significa che il problema si ripercuote sulle generazioni di domani.
- Sacchetto di plastica: 10 – 20 anni
- Rete da pesca (nylon): circa 600 anni
- Lattina di alluminio: 80 – 200 anni
- Bottiglia di vetro: fino a 1 milione di anni (o mai)
- Mozzicone di sigaretta: 1 – 8 anni
- Cannuccia di plastica: circa 200 anni
- Pannolini usa e getta: 400 – 500 anni
- Mascherine chirurgiche: 400 anni circa
- Carta (es. fazzoletti, imballi): 2 settimane – 3 mesi
- Gomma da masticare: circa 5 anni
Da cosa dipende il tempo di decomposizione
Queste che abbiamo appena visto sono delle stime in quanto i tempi di degradazione variano a seconda:
- Delle condizioni ambientali del posto in cui si trova il rifiuto (se si trova a terra o in mare).
- Se si trova in superficie sarà esposto alla luce solare e agli agenti atmosferici.
- Se si trova a contatto con altri materiali.
- Della temperatura e salinità.
Teniamo pulito il mare e le spiagge
Sapere quanto tempo impiega una bottiglia a degradarsi in mare ci deve far riflettere: la responsabilità è nostra e ogni gesto conta. Cosa possiamo fare?
Fare la raccolta differenziata, evitare la plastica monouso e raccogliere i rifiuti in spiaggia sono piccole azioni che possono salvaguardare l’ambiente marino e chi lo abita. Pensate alle tartarughe che restano intrappolate nelle reti da pesca o nei sacchetti, ai pesci pieni di microplastiche… occorre invertire la rotta.
Noi di Nieddittas rispettiamo il mare e il territorio perché consideriamo un dovere trasmettere ai nostri figli gli stessi valori e un mare e un ambiente se possibile ancora più puliti di quelli che abbiamo ricevuto in eredità. Attraverso una serie di iniziative concrete, come il monitoraggio continuo delle acque del Golfo di Oristano, la pulizia dei fondali marini, la trasformazione degli scarti di lavorazione delle cozze in risorse utili per l’ecosistema e il Percorso Naturalistico Corru Mannu che promuove l’educazione ambientale e il turismo sostenibile, l’azienda dimostra sia un impegno costante verso la sostenibilità ambientale e sia che è possibile coniugare attività produttive con la tutela dell’ambiente.