flixhivefree tv shows streamingzorotowatch free movies onlinemyflixerwatch free movies onlinecinezonemovies free onlinetheflixertvmovies to watchanitakufree movies websitemyflixerwatch series onlinelookmoviefree watch movies onlineanixmovies free onlineflixflarefree anime onlineanitakufree movies online siteanitakufree watch animeflixhivewatch free movies online freewatch movies & tv shows onlineanitakuwatch free animeanixflixerwatch anime freeanixzorotofree movies online sitetheflixertvwatch movies free onlinezoroxfree movies streamingtheflixerwatch anime freeanitakufree anime streamingflixflarewatch free animefree movie website

Gli abissi marini celano spesso sorprendenti scoperte ma rappresentano anche un luogo pericoloso per l’uomo. Ed è proprio nella parte più temuta e profonda dell’Oceano Atlantico settentrionale che si trova il relitto del Titanic, il cui ritrovamento ha ispirato il famoso film-colossal prodotto, scritto e diretto nel 1997 da James Cameron, con protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet.

Scopriamo a quanti metri si trova il Titanic, qual è la temperatura e la pressione a quella profondità e qualche altra curiosità sulla storia del transatlantico più famoso che ha affascinato generazioni di persone.

A quanti metri si trova il Titanic: una delle più grandi tragedie navali

Il Titanic era una delle navi più grandi e lussuose dell’epoca, con arredi sfarzosi, la grande cupola in ferro e le cabine con ogni comfort. Era stata commercializzata come “inaffondabile” e la più sicura al mondo, ma purtroppo non fu così.

Partì l’11 aprile del 1912 da Southampton (UK) in direzione New York e affondò pochi giorni dopo, il 15 aprile alle 2:20 del mattino, dopo 2 ore e 40 minuti, a causa dell’impatto con un iceberg che la spezzò in due tronconi. L’SOS lanciato venne ricevuto da molte navi, ma la più vicina era il Carphatia a 4 ore di navigazione. Quando arrivò sul luogo si trovò davanti il tragico epilogo: persero la vita 1518 passeggeri dei 2223 imbarcati, molti per ipotermia a causa delle gelide acque; solo 705 persone riuscirono a salvarsi, tra cui anche un italiano che viaggiava in seconda classe.

La nave non aveva sufficienti scialuppe di salvataggio e il personale non era stato addestrato per gestire un’emergenza.

Il relitto del Titanic è stato ritrovato solo 73 anni dopo, il primo settembre 1985, dall’oceanografo Robert Ballard. Si trova a 3.810 metri di profondità sul fondo dell’Oceano Atlantico, al largo dell’isola di Terranova, in Canada, a circa 700 chilometri dalla costa.

Si trova quindi negli abissi, dove le condizioni sono estreme. A quelle profondità le pressioni sono oltre le 400 atmosfere, la temperatura a 3800 metri è di circa 4°C e la luce è completamente assente. Considerate queste proibitive condizioni si potrebbe pensare che non vi siano forme di vita, invece vivono batteri, stelle di mare, coralli, molluschi, pesci, crostacei, vermi e spugne. Alcuni sono in grado di emettere luce grazie a delle reazioni biochimiche oppure attraverso la simbiosi con batteri a loro volta luminescenti. La maggior parte delle creature che vivono a queste profondità non ha né occhi e né colorazione; la tecnica della bioluminescenza è utile per attirare le prede oppure per mettere in fuga i predatori.

Come è oggi il Titanic: si può visitare?

Attorno al relitto del celebre transatlantico è nato un business: esiste una società che offre visite al Titanic a bordo di un sommergibile dotato di tecnologie all’avanguardia, con una grande finestra di vetro compresso che permette di osservare il fondo marino, con un’autonomia di 96 ore. Ogni immersione dura 8-10 ore, ma ben pochi se lo possono permettere: il costo per un viaggio è di 250 mila dollari a persona.

A riaccendere i riflettori sulla tragica vicenda del Titanic è stata la recente e misteriosa scomparsa del sottomarino Titan con 5 persone a bordo. Come abbiamo detto, non è una passeggiata, le condizioni a quelle profondità sono estreme e pericolose. Il Titan avrebbe dovuto impiegare 2 ore per raggiungere la nave affondata, ma dopo circa 1 ora e 45 minuti si sono perse le sue tracce. Probabilmente è stato colpito da una pressione esterna fortissima.

Le varie esplorazioni hanno permesso di scattare immagini ad alta risoluzione del relitto e grazie a delle scansioni digitali a grandezza naturale è stato possibile fornire una ricostruzione in 3D unica dell’intera nave antica.

Secondo gli studiosi, la zona della prua è rimasta intatta, invece la poppa dopo aver urtato l’iceberg si è maggiormente danneggiata. Ci sono diversi oggetti e pezzi d’arredamento, ma oggi dello sfarzo e di tutta quella bellezza non resta nulla, solo i segni di una tragedia.

Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration, è possibile che lo scafo e la struttura della nave collassino entro i prossimi 40 anni.

Leggende e storie sul Titanic

Si racconta che mentre la nave affondava negli abissi marini, l’orchestra continuò a suonare fino alla fine sul ponte anteriore. Secondo quanto raccontato dai testimoni, l’ultima canzone suonata fu “Nearer, My God to Thee”. Questo dettaglio è stato anche immortalato nel film di James Cameron.

Il capitano ordinò di dare la precedenza a donne e bambini per salire sulle scialuppe di salvataggio, ma Masabumi Hosono, l’unico passeggero giapponese, riuscì a salvarsi perché si lanciò su una scialuppa ancora libera disobbedendo al capitano. In Giappone l’opinione pubblica lo additò come un traditore dell’onore nipponico e ciò influì sulla sua carriera lavorativa.

Nel 2010 è uscito Titanic 2 che non è un sequel del noto film commovente e romantico (che detiene ancora il record di vittorie ai Premi Oscar): si tratta di un mockbuster, ovvero una di quelle produzioni a basso costo realizzate sulla scia di opere di ben altro successo. Non ci sono quindi Jake e Rose, i protagonisti del primo film interpretati rispettivamente dall’attore Di Caprio e Kate Winslet, ma c’è la nave che segue lo stesso percorso dell’originale. Quando uno tsunami spinge un iceberg davanti al transatlantico, i passeggeri e l’equipaggio dovranno lottare per evitare un destino simile.

CONDIVIDI NIEDDITTAS

Pin It on Pinterest