Può capitare delle volte che invece del consueto blu o turchese, l’acqua del mare appaia di un colore verde brillante. Questo cambiamento cromatico è spesso indice di alterazioni nell’ecosistema marino. Scopriamo perché l’acqua del mare diventa verde, i rischi e cosa fare se ci si trova di fronte a questo fenomeno.

Perché l’acqua del mare diventa verde: le cause

La colorazione verde delle acque marine è generalmente dovuta al fitoplancton, una micro-alga alla base della catena alimentare, che a causa del cambiamento climatico può moltiplicarsi rapidamente dando origine a fenomeni noti come “fioriture algali”. Le cause di queste fioriture e dunque del mare verde sono:

  • Temperature elevate. Il riscaldamento delle acque superficiali favorisce la crescita del fitoplancton.​
  • Presenza eccessiva di nutrienti, come azoto e fosforo, provenienti da scarichi agricoli o urbani che contribuiscono alla proliferazione del fitoplancton.
  • Scarso ricambio delle acque, il ristagno o bassa circolazione marina che impediscono la dispersione delle alghe, accentuando il fenomeno.​

Queste condizioni possono provocare conseguenze negative per la fauna e flora marina, come ad esempio una minore capacità di fotosintesi delle altre alghe presenti sui fondali con conseguente incapacità di nutrirsi e di catturare l’anidride carbonica.

Mare verde: casi recenti in Italia

Nel luglio 2023, nel golfo di Napoli è stata osservata una colorazione verde del mare. Le analisi chimiche delle acque del mare, secondo quanto riportato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpac), hanno rivelato una fioritura di fitoplancton non tossico, appartenente alla classe delle prasinofite, favorita da alte temperature anomale e scarsa circolazione delle acque. Si è quindi escluso, come inizialmente si pensava, la presenza anomala di escherichia coli o di enterococchi intestinali.

Ma questo non è l’unico episodio. Un fenomeno simile si è verificato anche a Pizzo, in Calabria, dove l’eutrofizzazione, ossia la proliferazione algale, causata da fertilizzanti usati in agricoltura e dalle acque reflue non depurate, ha portato a una colorazione verde del mare.

​Oltre i confini nazionali la situazione non è migliore. I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology e del National Oceanography Center britannico hanno dichiarato che circa il 56% della superficie marina globale è interessata da un cambio di colorazione, diventando sempre più verde. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature e ha preso in considerazione i cambiamenti delle acque oceaniche dal 2002-2022. Questi cambiamenti nella distribuzione e composizione delle alghe unicellulari e dei cianobatteri fotosintetici che producono il pigmento verde clorofilla sono attribuibili alla crisi climatica.

Come prevenire il fenomeno dell’acqua di mare che diventa verde

Da questi studi emerge l’importanza di monitorare e gestire le attività umane che influenzano la qualità delle acque marine e di ridurre l’inquinamento.​

Il mare verde è un segnale evidente di un’alterazione dell’ecosistema acquatico legato a fattori antropici e ambientali. Se vi capita di vedere con i vostri occhi questo fenomeno è consigliabile segnalarlo alle autorità competenti e sospendere le attività di pesca e balneazione fino a quando non vengono chiarite le cause.

È fondamentale comprendere i motivi e le conseguenze di questo problema per adottare misure preventive e mitigative, così da preservare la salute dei nostri mari e delle risorse che offrono.

Solo attraverso una gestione integrata e responsabile delle risorse idriche possiamo garantire mari sani e produttivi, anche per chi vive del mare e per il mare come noi di Nieddittas.

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