Quando pensiamo al mare, spesso immaginiamo distese infinite di acqua, pesci colorati, coralli dai colori accesi e le onde che si infrangono sulla costa. Raramente il nostro pensiero si sofferma su quelle forme di vita apparentemente semplici che popolano le acque di tutto il mondo: le alghe.
Etichettate frettolosamente come erbacce marine o utilizzate in alcune preparazioni culinarie, le alghe nascondono un universo di biodiversità, proprietà e un potenziale ancora inesplorato.
Preparatevi a cambiare prospettiva: questo approfondimento vi svelerà cosa sono veramente le alghe e perché rappresentano una risorsa inestimabile per il nostro pianeta.
Cosa sono le alghe
Le alghe costituiscono un insieme ampio di organismi vegetali elementari, che possono essere composti da una sola cellula (unicellulari) o da più cellule (pluricellulari), con dimensioni che variano da pochi micron fino ai 60 metri di lunghezza. La quasi totalità delle alghe genera ossigeno come risultato della fotosintesi clorofilliana e si trova diffusa in tutti gli oceani e i corsi d’acqua dolce.
La loro presenza sul nostro pianeta risale a tempi molto antichi, circa un miliardo di anni fa. Non a caso il termine “alghe” include sia le macroalghe, o alghe marine di dimensioni maggiori, sia le microalghe.
Queste ultime sono microrganismi unicellulari fotosintetici che vivono in ambienti salati o in acqua dolce e sono in grado di trasformare la luce solare, l’acqua e l’anidride carbonica in biomassa algale.
Svolgono un ruolo di fondamentale importanza nel sostenere la vita negli ecosistemi acquatici, in particolare le microalghe galleggianti che compongono il fitoplancton.
Quanti tipi di alghe esistono?
Le alghe si distinguono principalmente in base a come assorbono la luce in acqua, il che si riflette nella loro pigmentazione.
- Le alghe rosse (rodofite), prevalentemente marine e partecipanti alla formazione delle barriere coralline, devono il loro colore alla ficoeritrina e si riproducono asessualmente tramite spore, con cicli vitali complessi.
- Le alghe brune (feofite), tipiche dei mari freddi e capaci di raggiungere notevoli dimensioni, appaiono scure per la presenza di xantofille e caroteni che assorbono i raggi blu-verdi.
- Le alghe verdi, considerate antenati delle piante terrestri per via dei pigmenti di clorofilla a e b e dell’accumulo di amido, comprendono sia forme unicellulari, sia forme pluricellulari.
La distinzione fondamentale tra macroalghe e microalghe risiede però nelle loro dimensioni e struttura cellulare: le macroalghe sono organismi vegetali acquatici grandi e pluricellulari, mentre le microalghe sono organismi piccoli unicellulari.
Un’ulteriore differenza significativa è la resa in olio, generalmente inferiore nelle microalghe rispetto alle macroalghe, che grazie alla loro semplicità strutturale crescono rapidamente e si adattano a diverse condizioni ambientali accumulando più lipidi.
Perché le alghe sono importanti?
Le alghe rivestono un’importanza davvero cruciale per l’ecosistema marino in quanto:
- producono ossigeno: al pari delle piante marine, contribuiscono in modo significativo alla produzione dell’ossigeno disciolto negli oceani, elemento vitale per la sopravvivenza dei pesci, dei coralli e di tutti gli organismi marini.
- sono una fonte di nutrimento: rappresentano la base della catena alimentare marina, fornendo sostentamento ai pesci, molluschi e una vasta gamma di altre creature marine.
- partecipano alla lotta contro il cambiamento climatico: le alghe hanno la capacità di assorbire anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera. Quando il fitoplancton muore e si deposita sui fondali marini, una parte del carbonio assorbito viene “sequestrata”, contribuendo a mitigare l’impatto del cambiamento climatico.
- supportano la vita di altri organismi: come nel caso delle zooxantelle, alghe che vivono in simbiosi con i polipi dei coralli, fornendo loro nutrimento e il caratteristico colore, essenziali per la loro sopravvivenza. La perdita di queste alghe provoca il fenomeno dello “sbiancamento” dei coralli.
Ma non finisce qui, le alghe sono preziose anche per l’uomo, offrendo svariati benefici grazie alle loro proprietà:
- sono nutrienti: ricche di vitamine, minerali essenziali come calcio, iodio, magnesio e ferro, e proteine, le alghe sono consumate in diverse culture culinarie. Microalghe come la spirulina e la clorella sono considerate superfood per il loro elevato contenuto proteico, di aminoacidi essenziali e di antiossidanti.
- hanno applicazioni mediche e industriali: grazie ai composti bioattivi che contengono, le alghe trovano impiego nell’industria cosmetica e farmaceutica, oltre che nella produzione di fertilizzanti e plastica biodegradabile.
È per questo motivo che noi di Nieddittas amiamo e rispettiamo il mare in cui siamo nati e che ci dà lavoro. I nostri allevamenti si trovano nelle acque del Golfo di Oristano, in un mare di straordinaria bellezza che tuteliamo e rispettiamo in ogni modo.
I nostri stabilimenti sorgono nel compendio di pesca di Corru Mannu, ad Arborea, una zona umida protetta demaniale la cui tutela e salvaguardia è affidata alla nostra azienda e che è considerata una best practice proprio per l’eccellente gestione naturalistica del compendio.