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Se siete amanti dei gioielli in stile classico, vi sarete probabilmente chiesti quanto vale una perla di ostrica. La risposta non è semplicissima e richiede che vengano presi in considerazione numerosi fattori. I prezzi delle perle coprono infatti un enorme rango, dalle più economiche perle coltivate ad altre perle che possono raggiungere anche una decina di milioni di euro.

Quanto vale una perla di ostrica?

Generalmente, il valore di una perla di ostrica può variare in media da una ventina di euro (generalmente poiché coltivata) fino a circa 5 mila euro. Vi sono tuttavia perle veramente uniche, particolarmente grandi o speciali per qualche altro fattore (magari poiché appartenute a personaggi importanti) che raggiungono i milioni di euro. Un esempio è la famosa perla La Peregrina, arrivata in Europa mezzo millennio orsono e nota soprattutto per essere stata regalata a Liz Taylor in occasione di San Valentino. Questa perla ha attualmente un valore di 11,8 milioni di euro.

Come sono classificate le perle?

Fra i fattori che si osservano nel classificare una perla e che influiscono poi nel suo valore e relativo prezzo, ne menzioniamo 6: la forma, la dimensione, la superficie, la lucentezza, il colore e lo spessore del nacre (o madreperla).

1. La forma

Le perle delle ostriche possono avere diverse forme, divise nelle 3 macrocategorie di sferica, simmetrica e asimmetrica. La più rara e dal valore più elevato è la perla perfettamente sferica. Vi è poi un continuum di forme che dalla sferica arriva fino alla barocca, detta anche scaramazza, dalla forma asimmetrica, indefinita, difficilmente descrivibile. Fra le altre possibili forme ricordiamo la perla a bottone, la perla a goccia e quella ovale.

2. La dimensione

Nel caso delle perle sferiche o quasi sferiche, la dimensione della perla è indicata dalla lunghezza, in millimetri, del suo diametro. Nel caso invece in cui la forma della perla sia diversa, la grandezza è valutata secondo altri parametri, come lunghezza e larghezza.

3. La superficie

Generalmente, la superficie delle perla presenta delle irregolarità come abrasioni, macchie, spaccature e via dicendo. Se queste irregolarità sono numerose, il valore della perla può calare considerevolmente. Rispetto alle irregolarità della superficie, le perle sono suddivise in 4 categorie: perle pulite, leggermente irregolari, moderatamente irregolari o gravemente irregolari.

4. La lucentezza

Rispetto agli altri fattori, il grado di lucentezza è quello che maggiormente influisce sul valore e sulla qualità di una perla, nonché sulla sua bellezza. La lucentezza di una pella è correlata allo spessore degli strati di nacre e la trasparenza e disposizione delle piastrine che lo compongono.

Come per la superficie, vi sono anche 4 categorie di lucentezza:

  • Eclatante
  • Buona
  • Discreta
  • Scarsa

5. Il colore

Il colore di una perla viene suddiviso in colore di fondo, colore di superficie (considerato secondario rispetto a quello di fondo) e, eventualmente, un effetto ottico chiamato oriente, caratterizzato da colori iridescenti di diverse sfumature osservabili sulla sua superficie.

6. Lo spessore del nacre (o madreperla)

Infine, l’ultima variabile che menzioniamo è lo spessore del nacre. Generalmente, uno spessore maggiore è, come abbiamo già detto, correlato con una maggiore lucentezza e, dunque, con un maggiore valore.

Come devono essere conservate le perle?

Per concludere, spendiamo qualche parola rispetto al modo corretto con cui bisognerebbe conservare una perla. Le perle, infatti, sono meno dure rispetto alle altre gemme e devono pertanto essere trattate con particolare attenzione, così da non scalfirle o rovinarle.

Avete una collana di perle? Una prima indicazione è quella di conservare le perle separatamente dagli altri gioielli, poiché questi ultimi, generalmente più duri, potrebbero facilmente danneggiarle. Se possibile, è consigliabile avvolgere le perle con un panno.

Ancora, è importante tenere le perle lontano da fonti di umidità o di calore, come il sole. Anche il profumo potrebbe danneggiare le perle, motivo per cui è consigliabile spruzzarlo prima di averla indossata. Inoltre, è sconsigliabile porre le perle a contatto con il sale: ricordate dunque di rimuoverle prima di fare un tuffo in mare!

Un ultimo consiglio, prima di concludere, è quello di cambiare regolarmente il filo della collana o del bracciale di perle. Se utilizzate il gioiello ogni giorno, il filo dovrebbe essere cambiato almeno due volte all’anno. In caso contrario, sarà sufficiente un solo cambio annuale.

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