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Sempre più Comuni italiani stanno adottando dei provvedimenti stringenti per il divieto di fumo sia sulle spiagge libere che negli stabilimenti attrezzati. Se stai programmando la tua vacanza al mare e sei un fumatore, in questo articolo troverai informazioni utili sui divieti, sulle sanzioni previste e la risposta alla domanda: si può fumare in spiaggia?

Cosa dice la legge in Italia sul fumo

Dall’estate 2018 molti Comuni hanno imposto il divieto di fumo in spiaggia, con multe fino a 500 euro. La lista delle aree libere dal fumo si allunga, con l’obiettivo di tutelare saldamente la salute, ma anche l’ambiente, il decoro e la pulizia dei luoghi. Salvo eccezioni e nelle località in cui sono in vigore specifiche ordinanze comunali, non esiste nessuna norma nazionale che vieta il fumo all’aperto. Quindi, al momento, si può fumare in spiaggia sotto l’ombrellone o in riva al mare, se non c’è il divieto imposto dall’amministrazione comunale.

Facciamo un passo indietro. La legge antifumo, approvata nel 2003, vieta espressamente di fumare nei luoghi al chiuso come bar, cinema e ristoranti, allo scopo di combattere il tabagismo e tutelare la salute dei non fumatori costretti a respirare il fumo passivo di altri cittadini.

L’inosservanza di tali disposizioni comporta l’applicazione di una sanzione che va da un minimo di 27,50 euro ad un massimo di 275 euro, che raddoppia passando dai 55 euro ad un massimo di 550 euro, nel caso in cui la violazione avvenga in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di minori.

Se gli addetti alla vigilanza non contestano la violazione o non espongono i cartelli indicanti il divieto di fumare, rischiano anch’essi delle sanzioni che possono oscillare tra un minimo di 200 euro e un massimo di 2.200 euro.

Dal 2016 è vietato fumare anche in macchina se a bordo ci sono minori e donne in gravidanza.

Tuttavia, anche se si può fumare in spiaggia e all’aperto, va ricordato che gettare i mozziconi di sigaretta o filtri per il drum in mare o sotto la sabbia è sempre vietato!

Questo divieto vale sia sulle spiagge libere che negli stabilimenti balneari, in base all’articolo 40 della legge 221/2015. Chi non rispetta tale divieto rischia una multa da 60 a 300 euro.

Divieto di fumo in spiaggia: le sanzioni

È a discrezione di ogni Comune stabilire il divieto di fumo in spiaggia e l’entità della multa per chi fuma ugualmente. In genere il divieto si estende lungo la battigia e per 10 metri dalla riva e le sanzioni amministrative vanno dai 25 ai 500 euro. Se si paga la multa entro 5 giorni si ha diritto ad uno sconto del 30%, ai sensi della legge 98/2013.

Le ordinanze comunali prevedono che il divieto venga segnalato con appositi cartelli. Il comando di polizia municipale è autorizzato a fare sopralluoghi e in caso di irregolarità e violazione del divieto di fumo sulle spiagge può disporre le sanzioni.

Ma i fumatori possono tirare un sospiro di sollievo. Sono ancora molte le spiagge italiane in cui non si sono presi provvedimenti e, inoltre, alcuni lidi attrezzati hanno predisposto apposite aree lontane da ombrelloni e aree gioco in cui è possibile fumare.

L’obiettivo e le località dove non si può fumare in spiaggia

Si tratta di una vera e propria battaglia di civiltà. Lo scopo delle ordinanze antifumo è quello di tutelare la salute dei bagnanti e l’ambiente, garantendo la pulizia del mare e della spiaggia. I mozziconi di sigaretta inquinano il mare più della plastica! Noi di Nieddittas amiamo e rispettiamo il mare che ci dà lavoro, vita e speranza. Tutti devono impegnarsi per tutelare questa ricchezza naturale.

L’obiettivo dello Stato è la lotta al tabagismo attraverso la promulgazione di leggi per contrastare il fenomeno, l’aumento dei prezzi delle sigarette e la sensibilizzazione sul tema. Respirare il fumo passivo ha delle gravi conseguenze sulla salute. Il fumo è tra le principali cause di morte e di rischio di insorgenza di tumori a carico dell’apparato respiratorio.

Ecco la lista dei litorali dove è vietato fumare:

  • Sardegna: Olbia, Sassari, Stintino.
  • Sicilia: Capaci, Lampedusa, Linosa.
  • Puglia: Manduria e Porto Cesareo.
  • Lazio: Anzio, Ladispoli, Ponza, Sperlonga, Gaeta, Fiumicino e Torvaianica.
  • Marche: Pesaro, San Benedetto del Tronto, Sirolo.
  • Abruzzo: Alba Adriatica.
  • Emilia Romagna: Ravenna e Rimini.
  • Liguria: Lerici, Sanremo, Savona.
  • Veneto: Bibione, Chioggia.

Si può fumare in spiaggia la sigaretta elettronica?

La risposta è sì, non esiste un esplicito divieto di fumo della sigaretta elettronica in spiaggia, salvo i casi in cui l’ordinanza comunale lo preveda espressamente. La legge antifumo non fa distinzione tra sigaretta tradizionale e quella elettronica nei luoghi pubblici al chiuso. In alcune località turistiche si possono trovare, però, avvisi in cui è possibile usare la sola sigaretta elettronica. Vi consigliamo in ogni caso di controllare il regolamento dello stabilimento balneare.

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